Daniela Palumbo è nata a Roma, vive a Milano.
Giornalista e scrittrice per l’infanzia. Come giornalista lavora nella redazione del mensile di strada Scarp de’ Tenis, della Caritas Ambrosiana.
In qualità di autrice di letteratura per l’infanzia e i ragazzi, Daniela scrive di uomini e donne, di ragazze e ragazzi, di bambini e bambine. Spesso racconta temi difficili, nella ricerca della bellezza. Non c’è contraddizione: in tutte le storie difficili gli esseri umani manifestano (anche) la Bellezza. Quella che cambia la prospettiva e modifica lo sguardo.
Ha pubblicato con gli editori San Paolo, Giunti, Piemme, Mondadori, Paoline, Electa-Young Mondadori, EL, Einaudi Edizioni, Monti.
Ha vinto il Premio Battello a Vapore Piemme 2010, con il libro Le valigie di Auschwitz.
Sono venuti poi altri premi: Il Gigante delle Langhe, Giovanni Arpino, Laura Orvieto, Minerva, Le terre del Magnifico, il premio catalano Atrapallibres.
I suoi libri sono tradotti in Cina, Argentina, Spagna, Colombia, Turchia, Corea, Cile, Messico, Perù.
Per le edizioni Paoline Editoriale Libri ha ideato e curato due collane di libri per bambini e ragazzi: Mi Riguarda, testi con tematiche a sfondo sociale, per bambini della scuola primaria; Strettamente Personale, una collana di libri pensata per gli adolescenti nei temi e nel target di lettura.
In uscita, settembre 2017: La scuola dell’orto felice, ed. Mondadori, 2017