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RITMO: il tema dell’edizione 2024

Amministratore news 20 Agosto 2024

 

 

RITMO.
l cuore del narratore, il battito del lettore
L’esperienza del ritmo nell’incontro con le storie.

Ogni voce che narra ha un ritmo proprio e intimo, così come ogni voce che canta.
Una voce è fatta di suoni, che si seguono e s’impastano come note di un canto, man mano che il racconto cammina: un canto che può procedere con andamento regolare e rassicurante, oppure variabile, correndo, talvolta, altre indugiando, sostando nel silenzio, attento, di chi ascolta, fino a che l’aria inghiotte quel che resta delle parole dette (…).

 

Martino Negri e Francesco Cappa

CONFERENZA STAMPA 29.08.23

Marta Serpi news 26 Agosto 2023

+++ CONFERENZA STAMPA +++

GUSPINI, FESTA DELLA LETTERATURA BIMBI A BORDO 2023,
DAL 30 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE – CANTIERI MINERARI DI MONTEVECCHIO

 

CONFERENZA STAMPA 29 AGOSTO ORE 10.30
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DAL 30 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE

 

CAGLIARI, BIBLIOTECA VIALE TRIESTE N° 137

– E’ convocata la conferenza stampa di presentazione del Programma Festa della Letteratura Bimbi a Bordo (BaB) 2023 per martedì 29 agosto alle ore 10.30 nella sala Conferenze della Biblioteca di Viale Trieste 137 a Cagliari.
L’XI edizione della Festa della Letteratura si terrà quest’anno dal 30 agosto al 3 settembre nei cantieri minerari di Montevecchio.
E’ gradita la presenza di un Vostro redattore.

 

Con gentile preghiera di partecipazione e diffusione da parte della Vs testata

Saluti e buon lavoro.

 

Ufficio stampa
Claudia Mameli

 

mameli.claudia@gmail.com
3471960288

Eventi serali al BaB23: tra musica e teatro delle ombre

Marta Serpi news 23 Agosto 2023

Il Festival BaB è sempre più vicino! Anche quest’anno proponiamo un calendario ricco di eventi serali destinati a tutte le età, un viaggio alla scoperta di tutti i racconti che possono sprigionarsi dalla luce e dall’ombra. A guidare la nostra avventura, ancora una volta, il direttore scientifico Martino Negri.

Si parte con le anteprime di fine agosto che vedranno protagonisti il cinema, gli autori e la musica.  Apriremo le danze mercoledì 30 in Piazza XX Settembre a Guspini, con il consueto appuntamento cinema, organizzato in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, che da anni allestisce insieme a noi la serata film. Il titolo di quest’anno sarà Momo alla conquista del tempo, avventuroso film italiano di animazione che vede protagonista la piccola Momo e la sua fidata tartaruga Cassiopea per salvare il mondo dai malvagi Signori Grigi. Giovedì 31 ci spostiamo nella suggestiva location delle Miniere di Montevecchio, che ospiterà tutti gli eventi del festival, per ascoltare il dialogo Ombra e luce. Sguardi tra realtà e finzioni tra l’illustratore svizzero Armin Greder e il regista romano Manolo Luppichini. A seguire il concerto evento in collaborazione con Time in Jazz e Insulae Lab Paraulas ­– Il ritmo delle parole, con gli artisti Rossella Faa e Elisa Nocita alle voci, Sebastiano Dessanay al contrabbasso, Giacomo Deiana alla chitarra e Emanuele Primavera alla batteria.

La grande parata inaugurale del 1° settembre si terrà in Piazza XX Settembre e aprirà ufficialmente l’XI edizione del festival BaB – Bimbi a Bordo. Ad animare la serata i fantastici attori e teatranti del Circo Maccus di Virginia Viviano, con numeri di giocoleria, acrobatica, danza aerea, acro yoga, clownerie e laboratori far conoscere il mondo circense ai più piccoli. A seguire il concerto-spettacolo di musica elettronica degli studenti del conservatorio di Cagliari condotto dal maestro Daniele Ledda.

Tutti gli eventi successivi, tra il 2 e 3 settembre, si terranno presso lo spazio Officine del Cantiere di Levante, nella Miniera di Montevecchio. Il palco sul grande piazzale ospiterà Gek Tessaro e il suo affascinante teatro disegnato, una sorta di happening di illustrazione, dove sarà la musica a guidare l’artista e suggerirgli le possibili configurazioni delle opere. Teatro Gioco Vita chiuderà l’ultima serata con lo spettacolo Moun, portata dalla schiuma e dalle onde, un bellissimo teatro delle ombre che intreccia nella sua narrazione abbandono, nostalgia, speranza e rinascita. Una storia intricatamente profonda, ma adatta al vero protagonista del nostro festival, i bambini, che potranno vedere la magia sprigionarsi dall’incontro di suoni e silenzi, di luci e ombre.

Consultate il nostro programma sul nostro sito per conoscere tutti gli eventi del BaB23. Ci vediamo il 31!

Appuntamenti serali:

MERCOLEDI 30 AGOSTO
Ore 21.30 Guspini Piazza XX settembre
Proiezione del film d’animazione
Momo alla conquista del tempo
Regia di Enzo d’Alò
Colonna sonora di Gianna Nannini
A cura del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

GIOVEDI 31 AGOSTO
Ore 21.00 Montevecchio palco 1 piazzale OME
Ombra e luce. Sguardi tra realtà e finzioni
Armin Greder dialoga con Manolo Luppichini

Ore 22.30 Montevecchio palco 1 piazzale OME
Paraulas – Il ritmo delle parole
Concerto con Rossella Faa e Elisa Nocita alle voci, Sebastiano Dessanay al contrabbasso, Giacomo Deiana alla chitarra ed Emanuele Primavera alla batteria
Insulae Lab produzione originale dell’associazione culturale Time in Jazz*

(*evento con contributo prenotazione su https://shop.ticketmaster.it/biglietti/acquista-biglietti-paraulas-il-ritmo-delle-parole-31-agosto-2023-miniera-piccalinna-spazio-time-guspini-6957.html)

VENERDI 01 SETTEMBRE
Ore 21.30 Guspini Piazza XX settembre
Parata inaugurale Festa BimbiaBordo (dalle 20.30 travestimenti liberi sul tema Ombra e Luce)
A cura del TeatroCirco Maccus di Virginia Viviano

Ore 22.30
Chiaroscuro
Spettacolo di musica e proiezioni a cura degli studenti del corso di musica elettronica del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari. A cura del prof. Daniele Ledda

SABATO 02 SETTEMBRE
Ore 22.00 Palco 1 Piazzale OME (TUTTI)
Il circo delle nuvole
Spettacolo di teatro disegnato
Testi e immagini di Gek Tessaro
Regia di Gek Tessaro e Lella Marazzini

DOMENICA 03 SETTEMBRE
Ore 22.00 Palco 1 Piazzale OME (TUTTI)
Moun, portata dalla schiuma e dalle onde
Con Deniz Azhar Azariregia
Regia e scene Fabrizio Montecchi
Sagome Nicoletta Garioni
Produzione Teatro Gioco Vita

 

OMBRA E LUCE: il tema dell’edizione 2023

Marta Serpi news 16 Agosto 2023

Ombra e luce.
Per una letteratura della complessità.

 

La luce solare ha costituito la più importante sorgente di energia ordinata per il mondo vegetale durante le sue prime fasi di formazione. Essa è anche la sorgente più potente di informazione che si ha sul mondo esterno. È la luce che rende visibili la forma, il colore, le dimensioni degli oggetti. La mancanza di luce ci getta nella perdita dei riferimenti, cambia il nostro rapporto con il mondo, con quello che si mostra a noi del mondo. Fin dai miti primordiali l’uomo si muove, fisicamente e simbolicamente, fra luce e buio: nasce con la luce e muore con il buio, biblicamente, metaforicamente. L’ombra sembra addirittura indicare il luogo proprio dell’esistenza possibile, il luogo in cui la luce e il buio lottano e dove nessuna delle due condizioni prevale. Il mito della caverna di Platone è tutto un muoversi d’ombre. La conoscenza e la vita sembrano irrimediabilmente e dialetticamente legate ad un nodo fatto di ombra e luce. La Storia e le storie sono letteralmente fatte delle cose che vengono messe in luce e di quelle che rimangono in ombra, fino a perdersi nell’oblio o a rifulgere per mano di chi scrive, per voce di chi narra. 

L’alternarsi di luce e ombra – o di ombra e luce – scandisce il ritmo giornaliero dell’esistenza umana, il suo respiro quotidiano, inevitabilmente aperto a due diversi regimi esperienziali: l’ordine del giorno e quello della notte. Ordini che si prestano a molteplici e multiformi declinazioni simboliche, richiamando per un verso il regime diurno della razionalità, dei lumi rischiaratori caratteristici di un approccio logico e scientifico al reale, tanto caro alla cultura illuministica, e per l’altro il regime notturno della fantasia e dell’inconscio, del sogno e dell’incubo, delle possibilità che si celano nelle pieghe dell’ombra, negli interstizi che la luce non arriva mai a rischiarare, dove i vincoli della logica si allentano e altri pensieri germogliano e proliferano: cose ignote e sfuggenti, o appena intuibili, che abitano nel cuore di ogni essere umano, fin dall’infanzia.

L’infanzia, d’altra parte, ha confidenza con gli anfratti, le buche, i rifugi improvvisati e malcerti che nascondono dallo sguardo controllante degli adulti, e in questo nascondimento liberano, come fa il tempo diverso della notte, quando le forme del controllo si allentano e la libertà di movimento e d’azione si amplifica oltre misura nel segno dell’avventura. E l’autentica letteratura per l’infanzia ha esplorato fin dai suoi inizi le infinite possibilità simboliche dischiuse dall’ombra, spesso proprio nel contrasto con la dimensione ben più rassicurante della luce: Alice si tuffa in un buco, la tana del Bianconiglio, senza pensare alle conseguenze del suo gesto; Tom Sawyer si smarrisce nei meandri oscuri di una grotta a due passi dal Mississippi, rischiando la morte; lo stesso Pinocchio fugge in una notte di tempesta inseguito dagli assassini che lo impiccheranno alla quercia grande e poi finisce per precipitare nelle tenebre del ventre del pescecane, inghiottimento simbolico di derivazione fiabesca.

Ma anche in anni più vicini ai nostri la dicotomia tra ombra e luce ha offerto a scrittori e scrittrici, illustratori e illustratrici, un vastissimo e fecondo campo di sperimentazioni narrative ad alto tasso simbolico. David Almond, in particolare, figlio d’una terra di miniere – il Northumberland –, ha saputo cogliere le molte sfaccettature di questa tensione simbolica in una costellazione di romanzi dove dimensione memoriale e scarto fantastico dialogano serratamente, indicando la meravigliosa complessità del sentire umano, fine e sfuggente impasto di luci e di tenebre: ed è la sua sensibilità poetica nell’uso delle parole, così come la precisa consapevolezza della centralità che il narrare, anche l’ombra, ha sempre avuto nella storia degli esseri umani – come testimonia l’universo delle fiabe, «catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e una donna», come scriveva Italo Calvino nel lontano 1956 –, a rendere possibile questa esplorazione. 

Ogni destino nasce da una vibrazione, come nei Veda, dal ritmo di ombre e luci che diventano forme luminose piene di mistero, che danno origine alle terre, agli oceani, ai miti, alla storia, agli esseri viventi che in questa primigenia vibrazione trovano dimora nel caos e nel cosmo. La letteratura sembra nata per portare alla luce tutto questo. Ci sono tante voci che hanno saputo interpretare questa tensione in modi nuovi e inediti, con parole, figure, suoni e danze, e il festival, quest’anno, è dedicato a loro. 

Martino Negri
Direttore scientifico Festival BaB – Bimbi a Bordo

 

 

VOLONTARI CERCASI…

Amministratore news 11 Luglio 2018

Ciao,

siamo i VOLONTARI del Festival BIMBI a BORDO, siamo quelli che trovi ai laboratori ed agli incontri, che ti spiegano il programma e ti indicano gli spazi… siamo il VERO MOTORE di una festa dedicata ai Bambini ed alle Famiglie. Abbiamo bisogno anche di TE. Se vuoi fare un esperienza indimenticabile, di socialità e servizio, di allegria e sentirti protagonista, VIENI CON NOI, insieme aiuteremmo il festival a diventare “Grande”. Fai anche TU un esperienza da VOLONTARIO, vivendo il festival dal suo interno, partecipando alle fasi organizzative, assistendo nei laboratori, accompagnando gli autori, informando i partecipanti….

Se hai almeno 16 anni ADERISCI come VOLONTARIO, regalati un esperienza indimenticabile al fianco di Scrittori, Illustratori e Ospiti di importanza Internazionale.

contattaci : artisti@festivalbab.it

per gli studenti certificato di partecipazione